APPELLO: FERMATE NUOVI PROGETTI SUI COMBUSTIBILI FOSSILI

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Unisciti all’appello urgente di Greta, Vanessa, Helena e Luisa per fermare immediatamente qualsiasi nuovo progetto sui combustibili fossili che stanno distruggendo il nostro pianeta! Firma qui:

https://secure.avaaz.org/campaign/it/davos_2023_loc/?zhDuojb

Ora basta!

Per decenni, i giganti del petrolio e del gas hanno ingannato l’opinione pubblica sulle conseguenze dell’uso dei combustibili fossili. Ora dobbiamo affrontare inondazioni devastanti, tremende siccità e boschi e foreste divorati dalle fiamme.

La settimana prossima, i dirigenti di queste aziende andranno al Forum di Davos, a fingersi preoccupati per il Pianeta, mentre continuano a fare miliardi scavando nuovi pozzi di gas e petrolio.

Ma ci saremo anche noi in Svizzera e consegneremo agli amministratori delegati di tali compagnie la nostra lettera di diffida, perché interrompano qualsiasi nuovo progetto di petrolio e gas. Unisciti a noi: teniamogli testa in milioni, facciamogli capire che non crediamo più alle loro bugie.

Ai dirigenti delle aziende fossili:

Questa diffida legale esige l’interruzione immediata di nuove aperture di siti di estrazione di petrolio, gas o carbone e che non si intralci la transizione verso l’energia pulita, di cui tutti abbiamo urgente bisogno.

Sappiamo che Big Oil:

SAPEVA da decenni che i combustibili fossili causano cambiamenti climatici catastrofici.
HA INGANNATO il pubblico sulle basi scientifiche del cambiamento climatico e i suoi rischi.
HA RAGGIRATO la classe politica con la disinformazione infondendo dubbi e provocando ritardi.

Devete interrompere queste attività poiché violano direttamente i nostri diritti umani. Siete tenuti ad osservare il dovere di diligenza per garantire un ambiente pulito, sano e sostenibile, nonché garantire i diritti delle popolazioni indigene.

Se non agite immediatamente, sappiate che i cittadini di tutto il mondo potranno intraprendere qualsiasi azione legale per ritenervi responsabili. E continueremo a protestare per le strade in gran numero.

Vanessa dall’Uganda,
Greta dalla Svezia,
Helena dall’Ecuador,
Luisa dalla Germania

 

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