Abbiamo gioito oggi fuori dal tribunale per l’assoluzione di Andrea Costa, presidente del Baobab, e delle altre due volontarie dall’accusa di favoreggiamento all’immigrazione clandestina.
Un senso di sollievo ma anche di amarezza per un processo che non doveva iniziare, tanto è vero che lo stesso PM ha ritirato l’accusa.
Si è messa alla sbarra un’esperienza e persone che in questi anni hanno supplito all’assenza delle istituzioni. Avremmo dovuto ringraziarli e sostenerli, non accusarli di reati inesistenti. Adesso che tutto è finito com’era giusto che fosse rimane il tema di dare assistenza a chi ha bisogno, a chi scappa dalla fame, dalle guerra, dalle carestie. Adesso Roma Capitale deve aprire una pagina nuova nel campo dell’assistenza e dell’accoglienza, e la sentenza di oggi rappresenta una spinta per risposte positive, non solo sgomberi come quelli subiti dal Baobab. Da oggi riparte con più slancio e determinazione l’impegno per fare di Roma una città solidale ed accogliente. Grazie ad Andrea, al Baobab, ai volontari e alle volontarie. Noi ci siamo stati, ci siamo e ci saremo.
Adriano Labbucci Segretario Sinistra Italiana Roma Area Metropolitana
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