Contatto telefonico con Washington. Pechino chiede il cessate il fuoco, ma subito rivendica la sua titolarità sull’isola. Solita strategia del tira e molla. Una difficoltà in più per Putin
La Cina appare sempre più preoccupata per la guerra del grande amico Putin ed esce allo scoperto con la richiesta di un cessate il fuoco dai toni perentori. Ma al telefono con il Segretario di Stato americano Blinken, il ministro degli esteri di Pechino, il “falco” Wang Hi, lascia poco spazio all’immaginazione e chiede in cambio la non ingerenza di Washington su Taiwan.
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